Sviluppo degli insetti
Lo sviluppo degli Insetti , come in generale per gli artropodi, richiede la muta, ossia l'abbandono dell'esoscheletro. Ciò si deve al fatto che l'esoscheletro degli Insetti non cresce con l'individuo. La maggior parte degli Insetti ha uno sviluppo indiretto: dall'uovo esce una larva che può essere anche molto diversa dall'adulto.In base alle modalità di sviluppo, si distinguono tre tipi di insetti.
- Gli ametaboli, sono i più primitivi, il neonato è praticamente uguale all'adulto, a parte le dimensioni.
- Sono emimetaboli quelli in cui il neonato è diverso, ma non radicalmente, dall'adulto; ad ogni muta l'insetto che emerge dal vecchio esoscheletro è un po' più simile all'adulto: si ha quindi una metamorfosi graduale (es.: cavalletta).
- Sono olometaboli gli Insetti in cui la larva che emerge dall'uovo è molto diversa dall'adulto e molto più semplice (si pensi ai bruchi delle farfalle o alle larve di mosca usate per la pesca). Si ha una metamorfosi completa, durante la quale gli organi dell'adulto si sviluppano ex novo dai dischi immaginali, formati da tessuto non ancora differenziato; gli organi larvali vengono digeriti e servono a nutrire quelli dell'adulto. Dalle esuvie della larva, o dal bozzolo, emerge l'adulto, detto insetto perfetto o immagine. Tale processo si chiama sfarfallamento.
Negli insetti più complessi, la metamorfosi deve avvenire "in un colpo solo" al termine della crescita in quanto l'esoscheletro dell'adulto è troppo complesso per essere abbandonato senza causare la morte dell'animale. La crescita deve quindi giocoforza avvenire in un individuo con struttura più semplice.
Una grande differenza tra larva ed adulto è vantaggiosa dal punto di vista dello sfruttamento delle risorse. Se la larva e l'adulto hanno modi di vita, alimentazione ed habitat diversi, non vi è competizione tra adulti e larve e la stessa specie può occupare due nicchie ecologiche.